L’abbigliamento di corte e il debutto in società nell’800
Parliamo spesso di “debutto in società” e ancor più spesso ne leggiamo nei romanzi ambientati nell’800, ma non sempre sappiamo che cosa significa con precisione, e che cosa comportava. Perché debuttare, propriamente, non era solo partecipare al primo ballo…
Per le figlie, la presentazione a corte le ha contrassegnate come candidate sposate adatte al mercato del matrimonio. Per le mogli, le contrassegnava come membri rispettabili delle classi superiori della società e talvolta apriva loro porte che erano state precedentemente chiuse. La donna presentata era sempre sponsorizzata da un’altra donna che era già stata presentata. Di solito si trattava di sua madre, di sua suocera o di un’altra parente femminile. Se non aveva parenti a presentarla, c’erano alcune signore di alto rango che lo avrebbero fatto a pagamento.
Dovecomequando
Le presentazioni avvenivano al St. James’s Palace in occasione di eventi chiamati Drawing Rooms, dove il monarca e/o la sua regina ricevevano coloro che frequentavano la corte. I saloni di presentazione si tenevano due o tre volte alla settimana durante la stagione. Basandosi su lettere e diari dell’epoca, fu un’esperienza così stressante da essere considerata più un dovere che un piacere. La giovane donna da presentare stava a volte per ore (non si è mai seduti in presenza della regina) in attesa che il suo nome fosse annunciato dal lord ciambellano. Quindi si diresse verso il punto in cui sedeva la regina e fece un profondo inchino, che era stato praticato e praticato mentre indossava la gonna a cerchio. Furono scambiati alcuni convenevoli, la giovane donna rispondeva a qualsiasi domanda la regina le facesse, ma non di più. Quando la regina indicò che era stata congedata, la giovane donna fece un altro profondo inchino, e poi doveva uscire dalla presenza reale a ritroso (non si è mai voltato le spalle alla regina) pur affrontando l’ostacolo del suo treno per non inciamparvi. Davvero stressante!
Bridgerton insegna
Ricordate la debuttante che sviene davanti alla regina? Una Catastrofe sociale.
Per fortuna, per quanto venissero chiamate “debuttanti” tutte le giovani donne nella fascia d’età adeguata a contrarre nozze, solo poche finivano sulla reale graticola dell’incontro a palazzo: oltretutto, il destino matrimoniale di queste fanciulle non sarebbe mai più stato libero: occorreva il benestare del re.
Questo tormento, che portava sul lastrico padri nobili ma non troppo facoltosi, creava coppie mal assortite e infelici, però faceva certo girare l’economia, ebbe termine solo durante il regno di Elisabetta II. La prima guerra mondiale aveva dato il primo stop a una tradizione secolare, ma conoscendo un poco la sovrana d’Inghilterra, avrà voluto eliminare una tradizione che ormai sapeva troppo di vecchio. nel 1958, dunque, si svolse l’ultima vera London Season.
Molti degli eventi, tuttavia, sono ancora amati e attesi (manca solo la presentazione alla regina, insomma!):
Secondo la guida “Debrett’s” la stagione sociale andava da aprile ad agosto, quando avvenivano l’apertura della stagione di caccia e il ritiro dei nobili in campagna. Questo era il momento tanto atteso dalle giovani destinate al debutto, evento che si svolgeva una sola volta nella vita. Bene o male che andasse, quello era, e indietro non si tornava.
Tra gli eventi organizzati, si ricordano
- Arte: Glyndebourne Festival Opera, The Proms, Teatro del West End, mostra estiva della Royal Academy.
- Eventi celebrativi della Corona: Trooping the Colour, Ordine della Giarrettiera.
- Ippica: Royal Ascot, Cheltenham Gold Cup, Badminton Horse Trials, Grand National, Royal Windsor Horse Show, Epsom Derby, Glorious Goodwood.
- Orticoltura: Chelsea Flower Show
- Sport: Regata, Henley Royal Regatta, Torneo di Wimbledon, polo, Settimana di Cowes, partita amichevole dei lord.