Il mondo incantato di Amelia Jane Murray

Amelia Jane Murray

Su Amelia Jane Murray sono ben poche le notizie reperibili: probabilmente la sua vita è stata piuttosto ritirata, in mezzo alla natura selvaggia scozzese, oppure fra le accoglienti mura domestiche come tante donne del suo tempo.

Ma Amelia Jane Murray non era una ragazza, né una donna qualsiasi: aveva un dono molto particolare, quello del disegno artistico, una fantasia notevole e uno sguardo che andava oltre la realtà.

amelia jane murray

Di lei sappiamo soprattutto una cosa: ha saputo dipingere le fate come nessuno.

Amelia Jane Murray (1800-1896) era di origine nobile: i Murray erano un importante clan stanziato sull’isola di Mann fin dal 1600. Figlia di Lord Henry Murray e nipote di John Murray, quarto duca di Atholl, Amelia Jane nacque e visse a Port-e-Chee, espressione che  significa “Fairy Music” in gaelico: e la musica delle fate, nella sua infanzia fra boschi e prati, ascoltando le antiche leggende del luogo e i tanti suggestivi racconti dedicati alle fate che sono cari alla cultura popolare anglosassone, doveva risuonare spesso per lei.  La casa della sua famiglia si trovava a Mounth Murray, a poche miglia da Douglas, all’epoca un luogo piuttosto isolato e solitario.

I suoi primi acquerelli sono datati intorno al 1820 e già in queste prime opere Amelia Jane Murray manifesta una sensibilità spiccata per il folklore locale e per una descrizione delicata e poetica del mondo fatato.

I dipinti fiabeschi di Amelia Jane Murray, oltre a essere ispirati al ricco patrimonio culturale dell’Isola di Mann, stupiscono per la precisa rappresentazione della flora e della fauna.amelia jane murray

La pittrice, quindi, non soltanto mostra una notevole abilità e padronanza della tecnica pittorica dell’acquerello, ma un’attenzione quasi scientifica degli aspetti naturalistici.

Anche i paesaggi delineati con un tratto delicato, mostrano l’attenta osservazione di chi ama i luoghi che dipinge.

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Nel 1829 Amelia Jane Murray sposò Sir John Oswald di Dunniker, un suo cugino di ventidue anni più vecchio di lei. Insieme a lui lascò i luoghi natii e si trasferì a Fife, in Scozia, dove Amelia iniziò a prendersi cura dei sei figli nati dal precedente matrimonio del marito, a cui in seguito si aggiunsero anche altri due, nati dalla loro unione.

Sir John era molto noto nell’alta società: era stato eroe di guerra durante le guerre napoleoniche e anche sotto la regina Vittoria si distinse in varie campagne. Era considerato un uomo di grande fascino. Accanto a lui Amelia Jane visse una vita molto piena, sia per seguire la numerosa famiglia, sia per adeguarsi agli impegni sociali, sia per governare la casa durante le assenze del marito.

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Il matrimonio durò fino al 1840, anno della morte di lui.

Di altre notizie non ce ne sono. Di lei non sappiamo altro, un po’ come delle fate che amava dipingere, delle creature magiche che la sua arte ha reso ancora più incantevoli e incantate.

Oggi troviamo le sue bellissime opere in una raccolta un po’ datata (1985) ma ancora reperibile, A Regency Lady’s Fairy Bower.

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La Fairy Painting, i pittori delle fate in epoca romantica

I quadri più belli dedicati alle fate

https://alchetron.com/Amelia-Jane-Murray-1680888-W

http://www.victorianweb.org/victorian/painting/murray/index.html

Immagini da Pinterest

 

 

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