Il macabro mondo dei gioielli da lutto vittoriani
Gioielli da lutto vittoriani
I gioielli da lutto sono uno degli elementi più caratteristici dell’epoca vittoriana.
La loro origine è però molto più antica ed è legata al fatto che, prima dell’avvento della fotografia, non era facile avere ricordi dei defunti: portare gioielli col nome, o con capelli (una parte “conservabile” dei cari estinti), o con immagini evocative era un odo per portare sempre con sé l’affetto perduto.
I primi gioielli da lutto compaiono nel 1400, si diffondono nel 1600, ma la vera fortuna di questo settore arriva solo in epoca vittoriana, quando la regina Vittoria, scegliendo di indossare il lutto per la vedovanza per tutta la vita, fa diventare di gran moda il nero e lo stile mourning.
Il lutto vittoriano
In epoca vittoriana il lutto diventa un affare terribilmente serio: più che in periodo Regency e nei precedenti, viene codificato e regolamentato. Ogni perdita richiede tempi più o meno lunghi di lutto stretto e di mezzo lutto, le due fasi che si susseguono.
Per la vedovanza, che richiede tempi più lunghi di altre gramaglie, il lutto stretto dura un anno e un giorno, il lutto intero due anni e mezzo. Il lutto stretto richiedeva abiti neri castigati, velo nero e nessun cappello, nessun gioiello, completa mancanza di vita sociale. La vedova in pubblico non mostrava il volto, ma si celava dietro al velo di crespo posato sulla cuffietta.
Al lutto stretto poi seguiva un periodo variabile da tre a sei mesi di mezzo lutto in cui la vedova poteva aggiungere agli abiti neri un polsino bianco e qualche gioiello; da qui in poi i veli si accorciavano progressivamente, dopo di che la vedova poteva indossare altri colori (grigio, viola) e di nuovo cappellini. La vita sociale poteva riprendere, con l’accortezza di indossare accessori bianchi o neri.
Il lutto vittoriano, la durata
Lutto per coniuge da uno a 2 anni e mezzo
Per un genitore: 6 mesi a un anno
Per i bambini sopra i 10 anni non compiuti: da 6 mesi a un anno
Per i bambini sotto i 10 anni: da 3 a 6 mesi
Neonati: 6 settimane
Per i fratelli: da 6 a 8 mesi
Per zie e zii: da 3 a 6 mesi
Per cugini: da 6 settimane a 3 mesi
Per zie o zii legati dal matrimonio: da 6 settimane a 3 mesi
Nonni: 6 mesi
Per parenti più lontani e amici: 3 settimane
I gioielli da lutto – gli stili
I gioielli da lutto si presentano in modi diversi e in materiali diversi.
Fra quelli che oggi ci sembrano più di cattivo gusto ci sono quelli fatti di capelli.
A quanto pare, questa moda comincia alla fine del 1700, quando comincia a passare quella della parrucca e i “parrucchieri” si trovano disoccupati: per non trovarsi disoccupati, impiegano la loro abilità coi capelli in altro modo.
In generale, i gioielli da lutto sono molto sobri, di pietre dure o smalto neri.
Uno dei più diffusi è il ritratto in miniatura del defunto, a volte solo un occhio: questi gioielli sono gli stessi che sono consentiti fra fidanzati, così come il dono della ciocca di capelli. Sono considerati… romantici.
I gioielli da lutto sono di vario genere: anelli, ma anche spille, collane, orecchini, ciondoli, catene per orologi…
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I gioielli da lutto: anelli
L’anello più tipico è in smalto nero, con frasi affettuose di ricordo o di dolore, col nome del defunto o con le iniziali, ma fra le tematiche che si ritrovano nei soggetti ci sono anche mani intrecciate, che rappresentano l’amore indissolubile, teschi (significato chiaro, ma più spesso indossati come memento mori), tombe, urne…
Oro e capelli sono un classico vittoriano anche per gli anelli, che possono avere uno scomparto segreto in cui la ciocca poteva essere conservata oppure mostrare i capelli intrecciati come decoro. Orafi fantasiosi hanno utilizzato anche denti.
I primi anelli da lutto risalgono addirittura al 14° secolo.
Perle, pietra di luna, onice, ossidiana, tormalina e giaietto possono essere utilizzati per i gioielli da lutto, il bianco e il nero sono consentiti… Per il mezzo lutto anche le pietre preziose e semipreziose scure possono essere utilizzate.
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Ciondoli e spille
I ciondoli da lutto possono essere smaltati con ritratti oppure soggetti cimiteriali, con immagini evocative del defunto e del dolore arrecato dalla sua perdita.
Capelli anche qui, dalla semplice ciocca all’utilizzo degli stessi con arte e fantasia, fino a venire utilizzati per composizioni tridimensionali artistiche.
Anche qui, smalto nero e frasi adeguate completano la scelta per la vedova elegante.
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Collane orecchini e bracciali
La vera arte dei gioielli da lutto si manifesta in collane, bracciali e orecchini: qui i capelli vengono utilizzati al di là delle nostre più ardite aspettative, creando una varietà di oggettistica così vasta da essere quasi imbarazzante.
Al collo le signore portano anche pizzi, rigorosamente neri, giusto per ornarsi un po’.
Anche le catene per orologi possono essere fatte da capelli; talvolta, giusto per irrobustire il gioiello, ai capelli venivano uniti crini di cavallo.
http://io9.gizmodo.com/love-after-death-the-beautiful-macabre-world-of-mourn-1498829544
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http://gioielli-d.blogautore.repubblica.it/2014/08/29/gioielli-sentimentali/
https://weirdposse.wordpress.com/tag/gioiellli-da-lutto-vittoriani/
http://victoriansolstice.forumfree.it/?t=60003746
http://www.tchevalier.com/fallingangels/bckgrnd/mourning/
http://www.angelpig.net/victorian/mourning.html
http://passionforthepast.blogspot.it/2011/07/19th-centurt-mourning-practices-revised.html
http://artofmourning.com/2014/11/24/a-guide-to-the-stages-of-mourning/
https://en.wikipedia.org/wiki/Mourning_ring