Lionel Percy Smythe il trionfo della campagna inglese vittoriana
Lionel Percy Smythe il trionfo della campagna vittoriana
Lionel Percy Smythe è un pittore oggi poco noto, vissuto in pieno periodo vittoriano ed edoardiano. Nella sua pittura troviamo una campagna opulenta e incontaminata, nel quale il lavoro manuale diviene poesia di colore.
Lionel Percy Smythe – la vita
Lionel Percy Smythe nacque a Londra nel 1839, figlio illegittimo di Percy Clinton Sydney Smythe, sesto Visconte Strangford, e di Katherine Benham. La madre, poco tempo dopo, si sposò diventando Mrs. Wyllie.
La famiglia visse in Francia dove Lionel Percy trascorse i suoi primi anni e dove nacquero la sorella e il fratello minori. Nel 1843 la famiglia rientrò a Londra, trasferendosi a Gloucester Crescent, a Camden.
Lionel Percy Smythe compì suoi studi alla King’s College School e in parte a Wimereux, in Normandia , dove trascorreva le vacanze con il suo patrigno William Morrison Wyllie e la sua famiglia.
Intraprese gli studi artistici alla Heatherley School of Fine Art ; l’arte era una passione condivisa anche dai suoi fratellastri William Lionel Wyllie e Charles William Wyllie.
Il pittore espose alla Royal Academy dal 1863 , ma divenne membro solo nel 1911, e al Royal Institute of Painters in Watercolors dal 1881 (diventando membro nel 1880); entrò a far parte della Royal Watercolor Society nel 1892, diventando membro ufficialmente dal 1894.
Insieme a sua moglie Alice fece frequenti viaggi in Francia e alla fine si stabilì in Normandia nel 1879, in un’antica fortezza napoleonica sulla costa di Wimereux – fino a quando l’edificio fu sommerso dal mare. Successivamente, si trasferirono, nel 1882, al Château d’Honvault su una collina tra Wimereux e Boulogne. La coppia ebbe tre figli, dei quali una, Minnie Smythe, è diventata a sua volta pittrice. Smythe visse e lavorò qui fino alla sua morte nel 1918, la vita rurale e rurale della zona divenne la principale fonte d’ispirazione per la sua arte.
L’arte
Lionel Percy Smythe viene considerato uno degli appartenenti al movimenti degli idilliaci, pittori e incisori che nelle loro opere univano tematiche bucoliche e campestri a elementi di realismo sociale e idealismo.
I quadri di Smyhe coniugano alla perfezione questi elementi, porgendoci la campagna inglese e francese avvolta da un’aura lirica, senza tuttavia togliere l’impatto realistico all’opera.
Le stagioni sfilano nelle sue tele assorbendo la luce e la vitalità della primavera, il senso di compimento dell’estate, la malinconia dell’autunno e la precarietà e il gelo dell’inverno e li restituiscono intatti allo spettatore sotto forma di poesia lieve.
https://en.wikipedia.org/wiki/William_Lionel_Wyllie