Parole d’autore: “Bracbah: il ritorno dei demoni”

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“Bracbah: il ritorno dei demoni”: Parole d’Autore

Di Daniele Donisi

Daniele Donisi ci presenta oggi “Bracbah: il ritorno dei demoni”,  primo episodio della sua saga fantasy”.

Lascio come sempre all’autore e alle sue parole il compito di presentare l’opera.

Bracbah: il ritorno dei demoni

“Bracbah: il ritorno dei demoni” – l’estratto:

Il bibliotecario

Come ogni mattino, l’anziano bibliotecario di New Olyum si svegliò presto, abbandonando il tepore del letto per vestirsi nella fredda e umida aria mattutina. Era sua consuetudine alzarsi di buon ora e dirigersi quietamente nei sotterranei del palazzo della biblioteca, vicino alle antiche fondamenta della vecchia biblioteca, per il solito giro di controllo. Lì erano custoditi, sotto strati di polvere, dei tomi e delle pergamene preziose e solo poche persone avevano il permesso di accedervi, oltre alla famiglia reale.

Come tutti i giorni, regnava un silenzio irreale nella costruzione, finché l’anziano non udì un rumore sospetto.

«Chi sei? Cosa credi di fare qui?» gridò forte, con l’eco della sua voce che si espandeva in ogni direzione.

Non avendo ricevuto alcuna risposta rimase in silenzio.

I REGNI DI BRACBAH_MINIblogNel frattempo, circondata da scaffali ripieni di alcuni ninnoli, tre o quattro libri e alcuni rari fiaschi di vino elfico, quella voce invisibile sembrò a Tala un’entità spirituale senza un’apparenza di visibilità. La fanciulla fece qualche passo in avanti e con la poca luce che emanava la candela scrutò attraverso gli scaffali senza però riuscire a distinguere colui che l’aveva sorpresa in quel luogo segreto e proibito.

«Ti sei sciolta dalla paura? Guarda che ti vedo…» le disse l’anziano.

Tala rimase in silenzio per qualche istante, era spaventata e indecisa: non sapeva se scappare o rispondere.

«Sono qui! Non ti vedo, dove sei…»

«Sono nello scaffale accanto al tuo…»

«Ma chi sei? Perché mi hai spaventato in questo modo?»

Poco dopo, il bibliotecario sbucò dal buio con una candela più grande. Era un uomo di bassa statura, molto esile e dall’aria appassita. Sul volto erano visibili i segni del tempo, molte rughe e una lunga barba grigia quasi sfiorava il pavimento.

«Ragazzina, non hai il permesso di venire qui!» disse puntandole contro un dito tutto piegato dall’artrosi, «Ma lo sai che hai dei bellissimi occhi verdi? Mi ricordi un amico…» continuò, avvicinando la candela al suo viso.

«Da lontano, nella sala principale, ho visto una piccola porta e sono entrata. Voglio conoscere le antiche leggende di Bracbah.» ribatté Tala.

La paura le era quasi passata; cominciava ad essere impaziente, voleva leggere quelle storie a tutti i costi.

Il silenzio calò improvvisamente per alcuni lunghissimi istanti, poi il bibliotecario disse: «Allora, ragazzina sapientona, come ti chiami?»

«Mi chiamo Tala. Dove sono i libri segreti?»

«Vai così di fretta? Grazie per aver chiesto il mio nome!» disse contrariato, poi s’incamminò verso un’altra stanza.

Che impertinenza, più ci penso e più mi ricorda qualcuno” rifletté tra sé e sé.

«Ora dove vai?»

«Alla tua domanda rispondere non è facile come vorresti. Forse il modo migliore è rivolgerti a mia volta alcune domande. Conosci le leggende dei prescelti?»

Una pausa.

«Conosci il ritorno dei demoni?»

Udendo quelle parole Tala s’irrigidì. Quelle parole erano sinonimo di tutte le cose orribili della vita, reali e immaginarie, erano usate per spaventare i bambini e suscitavano immagini di spettri e troll, fantasmi e morte. Tala lo guardò e annuì lentamente. L’anziano si concesse una pausa prima di proseguire.

«Mi chiamo Ahsdì e come sai sono il bibliotecario. E forse sono quello che più ha viaggiato, poiché nessuno della mia famiglia si è spinto oltre le Terre ferme di Bracbah.» poi di scatto si fermò e si voltò indietro, «Ragazzina, ancora lì? Vuoi sfamare la tua sete di sapere oppure vuoi restare al buio?» disse Ahsdì, mentre le tendeva la mano invitandola a seguirlo, «Dai, seguimi, ma devi promettere che ciò che vedrai e sentirai non uscirà mai da questo luogo. D’accordo?»

Lei annuì e gli corse dietro: «D’accordo.»

“Bracbah: il ritorno dei demoni” – Scheda:

AUTORE : Donisi Daniele

TITOLO: “Bracbah: il ritorno dei demoni”

CASA EDITRICE: Self-publishing con Amazon KDP

Formato Ebook Kindle

Pagine Ebook 339

Prezzo 0.99€ per tutti / Gratis per KindleUnlimited

Cover e Mappa realizzate da Fabio Porfidia

Link diretto per il download amzn.to/23rGgTQ

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“Bracbah: il ritorno dei demoni” – sinossi

Danyĕħl è un giovane ragazzo che vive con la sua famiglia in una “casa” albero gigante, nei pressi del villaggio di Lifetown nelle terre del regno di Castleshlie. Nel mondo Bracbah nessun umano è come lui, nemmeno la sua famiglia: occhi verdi, orecchie appuntite, capelli neri. Con suo padre lavora le terre del re, come un umile contadino, quando improvvisamente la sua vita cambiò. Tutto ebbe inizio durante i giorni dell’Anello di Luce, nel momento in cui incontrò una veggente e il suo spirito, i quali gli svelarono il suo destino: salvare tutte le creature di Bracbah da un nuovo ritorno dei demoni.

Spinto dal suo buon cuore e dalla consapevolezza di essere il prescelto degli spiriti, Danyĕħl intraprese un lungo viaggio per salvare una vita, ma questa scelta lo porterà a scontrarsi con nuovi nemici e a seguire la sete di vendetta, tralasciando il suo destino e i suoi affetti. Nel frattempo, le città vengono assediate dai demoni e comincia una lunga la battaglia con gli uomini del re Kâħel e il leone magico Ålehx. Quando tutto ormai sembra perduto per il popolo di Castleshlie, Danyĕħl arriverà in loro aiuto compiendo, in parte, il suo destino.

“Bracbah: il ritorno dei demoni” – L’autore

Bracbah: il ritorno dei demoni
Daniele Donisi

Mi chiamo Daniele Donisi, sono nato a Napoli nel 1982. Dopo aver conseguito il diploma di Perito Tecnico Industriale Informatico, ho deciso di frequentare la facoltà di Ingegneria Informatica, ma non potendo continuare gli studi, nel 2006 ho iniziato a lavorare e proprio in questo periodo, ho deciso di iniziare a scrivere la mia saga Fantasy che da sempre avevo in mente o nel cassetto, come si usa dire. Finito il primo libro non ho voluto attendere che il termine della saga così ho scelto di pubblicare l’ebook con il self publishing di Amazon KDP.

Ho scelto questa strada perché ci sono molto vantaggi per lo scrittore (abbreviazione dei tempi di pubblicazione, meno costi di produzione e aggiornamento continuo, pieni poteri decisionali sulle royalties e sul prezzo di copertina, autonomia creativa e produttiva, avere un pubblico più vasto anche di altri paesi) e per il lettore che può avere un libro a basso costo e ogni utilizzabile su ogni device

Tornando a me e abbandonando momentaneamente la mia saga fantasy, mi considero una persona sensibile, intelligente, sempre pronta a sperimentare e conoscere. Mi considero una persona sensibile, intelligente, simpatica e sempre pronta a sperimentare e conoscere. Per quel che riguarda i miei gusti, amo i mattoncini LEGO e quando posso ne compro delle scatole per collezionarli; ascolto molto la musica, specialmente rock e pop (tra cui il Liga, U2, Linking Park, Coldplay); leggere e infine mi piace molto il cinema fantasy e di fantascienza.

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