In viaggio fra arte e poesia che raccontano l’autunno nell’arte vittoriana,
L’autunno è fonte di grande ispirazione per gli artisti di ogni epoca: i suoi colori, la luce particolare, la potenza evocativa che hanno certi panorami regalano agli artisti innumerevoli spunti, non solo per i pittori, ma anche per scrittori e poeti.
All’autunno è legato un forte simbolismo: è il tempo in cui si completano i raccolti, si vendemmia, è quello in cui ci si prepara per i rigori e le incertezze dell’inverno.
L’autunno nell’arte vittoriana – la poesia
Scrive Keats nella poesia “Le stagioni umane”:
e calmi ormeggi in rada ha nel suo Autunno
quando ripiega strettamente le ali
pago di star così a contemplare
oziando le nebbie, di lasciare
le cose belle inavvertite lungi
passare come sulla siglia un rivo.
H. A. Brendekilde, Wooded Path in Autumn, 1902
L’autunno è strettamente connesso alla stagione della vita in cui si tirano le somme, si comprende che la giovinezza è passata e si raccolgono i frutti del proprio vissuto.
Emily Dickinson, sempre sensibile a ogni aspetto della natura e abile nello specchiare la vita nei versi, scrive:
Poesia 12 (1858)
Sono più miti le mattine
E più scure diventano le noci
E le bacche hanno un viso più rotondo,
La Rosa non è più nella città.
L’Acero indossa una sciarpa più gaia,
E la campagna una gonna scarlatta.
Ed anch’io, per non essere antiquata,
Mi metterò un gioiello.
Gustave Courbet Il bosco in autunno 1841. http://salacargia.blogspot.it/2014/10/lautunno-dei-poeti-e-dei-pittori.html
Poesia 656 (circa 1862)
Il nome – suo – è “Autunno” –
Il colore – suo – è Sangue –
Un’Arteria – sulla Collina –
Una Vena – lungo la Strada –
Grandi Globuli – nei Viali –
E Oh, l’Acquazzone di Tinte –
Quando i Venti – rovesciano il Bacile –
E versano Pioggia Scarlatta –
Sparpaglia Berretti – laggiù –
Forma rubicondi Stagni –
Poi – avvolgendosi come una Rosa –
se ne va –
Su Vermiglie Ruote
John Atkinson Grimshaw, The Haunted House. Fine Art America
Poesia 511 (circa 1862)
Se tu venissi in autunno,
Io scaccerei l’estate,
Un po’ con un sorriso ed un po’ con dispetto,
Come scaccia una mosca la massaia.Se fra un anno potessi rivederti,
Farei dei mesi altrettanti gomitoli,
Da riporre in cassetti separati,
Per timore che i numeri si fondano.Fosse l’attesa soltanto di secoli,
Li conterei sulla mano,
Sottraendo fin quando le dita mi cadessero
Nella Terra di Van Diemen.Fossi certa che dopo questa vita
La tua e la mia venissero,
Io questa getterei come una buccia
E prenderei l’eternità.Ora ignoro l’ampiezza
Del tempo che intercorre a separarci,
E mi tortura come un’ape fantasma
Che non vuole mostrare il pungiglione.
L’autunno dai mille colori – l’autunno nell’arte vittoriana
Nell’arte sono tante le opere dedicate all’autunno, le più amate sono certamente quelle di Atkinson Grimshaw, che con la precisione dei preraffaelliti e la sua personalissima stesura del colore dominante, ci porta fra le strade e nei viali di campagna, così vividi da farci sentire il profumo del muschio, delle foglie umide di pioggia e da sussurrarci il suono dei passi sul tappeto dorato di foglie. La sua pittura è quasi sensoriale, e ci trasporta in un mondo perduto.
Non solo Atkinson Grimshaw ha scelto di racco tare l’autunno: fra i preraffaelliti ricordiamo Millais, che nel suo dipinto Foglie d’autunno ritrae tre giovani donne che un po’ ci fanno pensare a un consesso di streghe, ma che sembra essere ispirato a una poesia di Tennyson:
TEARS, IDLE TEARS
Lacrime, vane lacrime ed arcane
Dal sen d’una divina disperanza,
Sorgano in cuor, s’accolgono negli occhi.
Vedendo i lieti campi dell’Autunno,
Pensando ai giorni che non sono più.
Gai come il primo raggio su una vela
Che ci riporti i cari d’oltremare,
Tristi come l’estremo su una vela
Che affondi insieme con tutto quel che amiamo:
Si tristi e gai quei dì che non son più.
Ah, tristi e strani come in alba oscura
Voci d’uccelli per morenti orecchi,
Mentre ad occhi morenti la finestra
Via via diventa un pallido quadrato;
Si tristi e strani i dì che non son più.
Cari siccome i baci ricordati
Sono tanti i simboli celati in questo quadro, fra cui la mela nelle mani di una delle bimbe che richiama al peccato originale.Ma Millais ha raccontato l’autunno anche in panorami incendiati da colori caldi e resi riposanti dai bruni.Fra i quadri più famosi del periodo troviamo i boschi autunnali immortalati da Van Gogh, nei quali possiamo quasi sentire lo stormire delle foglie.
Van Gogh, panorama autunnale PinterestVan Gogh, panorama autunnale
Panorami grandiosi in cui avvertiamo tutta la potenza selvaggia della natura ancora incontaminata dell’America dell’800 in Frederic Edwin Church (Hartford, 4 maggio1826 – New York, 7 aprile1900): figura centrale della Hudson River School, è famoso per una serie di quadri di grandi dimensioni ricchi di dettagli scientifici.
Autumn in North America, Frederic Edwin Church, 1856
Molti sono i pittori che hanno raccontato l’autunno.
Heywood Hardy e James Ward hanno raccontato nei loro quadri la caccia, con la campagna autunnale che fa da sfondo ai nobili signori, in sella in eleganti tenute da caccia e circondati da mute di cani.
Heywood HardyJames Ward
Idiliaca la campagna di Alfred A. Glendening, vissuto nella seconda metà del secolo.
Alfred Glendening Jr.Alfred Glendening Jr.
Non può mancare in questa carrellata Helen Allingham, con le sue dimore contadine immerse nel verde.
Helen Allingham
Accesa anche la natura di Monet, quando d’autunno si specchia nell’acqua.
Autunno sulla Senna, Monet
Le figure umane entrano in punta di piedi nella natura dalle tinte accese e avvolgenti nei quadri del pittore danese H. A. Brendekilde che racconta la vita rurale sotto vari aspetti.
H. A. Brendekilde
Protagonista centrale, invece, è la figura femminile in Tissot, in quadri che precorrono come stile l’art Nouveau.
Tissot
Sacrali, enigmatiche le sue signore fissano da centro della tela lo spettatore, mentre la natura autunnale le incornicia, in un contrasto cromatico forte e vivido.Isaak Levitan. An Autumn Day. Sokolniki. 1879: La pittura russa ci presenta un autunno silenzioso, quieto, meditativo, nel quale già si presagiscono le avvisaglie del lungo e gelido inverno.
Isaak Levitan. An Autumn Day
Suggestivo l’autunno di Antonin Slavicek, pittore impressionista Ceco, e di John Ottis Adams (1851-1927), nel belissimo The Closing of an Autumn Day.
Dans le brouillard d’automne – Antonin SlavicekJohn Ottis Adams (1851-1927), The Closing of an Autumn Day – 1901
Chiudo questa carrellata portandovi infine in Italia, fra le pennellate pastose dei macchiaioli, per la collina autunnale raccontata da Stefano Bruzzi.
Stefano Bruzzi
E una piccola carrellata di altri artisti: l’autunno, il mondo ottocentesco, la nostalgia…
Autumn, by George Henry Boughton (English-born American 1833 – 1905)Vernon, Arthur Longley (b,1841)- Rural MailmanArthur LoweHenry Herbert La ThangueHenry Herbert La Thangue