Sir Frederic Leighton – la luce e la grazia

Sir Frederic Leighton – la luce e la grazia

Sir Frederic Leighton, il classico e il moderno.

Sir Frederic Leighton
Sir Frederic Leighton dipinto da Watts

Il movimento preraffaellita è di certo molto variegato e ricco di sfumatura, ma credo che la pittura di Sir Frederic Leighton si potrebbe definire, fra tutte le pietre preziose che lo costellano, un perfetto diamante con taglio a brillante.

Certo fra i preraffaelliti Leighton è quello nella cui pittura traspare maggiormente una formazione classica, un richiamo a motivi, tematiche e perfino colori che più si avvicinano alla pittura tradizionale, eppure del preraffaellismo egli ha abbracciato in pieno gli intenti e gli obiettivi.

The Painter’s honeymoon

Non a caso egli fu insignito di cariche onorifiche importanti (fu nominato cavaliere e poi baronetto) e ricoprì per lungo tempo la carica di direttore della Royal Academy. Con Sir Frederic Leighton a ricoprire questo prestigioso ruolo il preraffaellismo smetteva definitivamente il ruolo di “pittura alternativa” a quella accademica e assurgeva a una nuova dignità, confermata in pieno dal successore di Leighton, Millais, che del preraffaellismo era iniziatore.

Sir Frederic Leighton
Cimone e Ifigenia

Sir Frederic Leighton – un preraffaellita di sangue blu

Sir Frederic Leighton, V barone Leighton, nacque a Scarborough il 3 dicembre 1830.

Appartenete a una famiglia molto abbiente, ebbe modo di dedicarsi con agio alle proprie inclinazioni e agli studi desiderati, dapprima all’University College School di Londra, e in seguito viaggiando attraverso l’Europa. A Francoforte, dove visse dal ’49 al 52, ebbe per maestro Eduard von Steinle, pittore tedesco appartenente alla corrente romantica, e in Italia Giovanni Costa, artista naturalista e macchiaiolo presso cui, a Firenze, venne introdotto all’Accademia di Belle Arti.

Leighton
Tra le sue opere degli anni italiani è famosa la rappresentazione della processione della Madonna di Cimabue attraverso Borgo Allegri.

Sir Frederic Leighton visse diversi anni a Parigi, dal ’55 al ’59, per poi tornare definitivamente in patria nel 1860.

Gli anni trascorsi in Europa gli permisero di venire a contatto non solo con i grandi maestri della pittura, ma anche i grandi artisti contemporanei, che portarono, in diverso modo contributi alla maturazione della sua pittura. Fra questi, Ingres, Delacroix, Corot e Jean-François Millet.

Rientrato a Londra, eseguì, sotto l’influenza dei preraffaelliti, alcuni disegni per le illustrazioni della Bibbia pubblicata dai fratelli Dalziel, considerati fra i suoi migliori lavori.

Dal 1860 in poi espose regolarmente nell’Accademia Reale, incentrando i dipinti su leggende italiane e orientali.

Il giardino delle Esperidi, 1891
Il giardino delle Esperidi, 1891

Nel 1866 fu eletto membro dell’Accademia, di cui divenne nel 1878 presidente.

Il suo dipinto Flaming June, che fu accolto in un primo momento in modo tiepido, viene da molti considerato, per forma, colori e iconografia, il simbolo del movimento dei Preraffaelliti. Il dipinto nel 1963 fu venduto per sole 1000 £ ad un collezionista per finire a Puerto Rico nel museo de Arte de Ponce. Fu utilizzato come copertina dal titolo La bella durmiente nell’esposizione allestita nel 2009 al Museo del Prado a Madrid, dedicata alla pittura vittoriana.

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Flaming June

Sir Frederic Leighton venne nominato cavaliere a Windsor nel 1878 e poi baronetto nel 1886. Morì nel 1896 senza eredi, un giorno dopo l’ufficializzazione della sua carica: la sua casa a Holland Park è ora il Leighton House Museum e ospita una vasta selezione tra disegni e dipinti.

Orfeo ed Euridice

Sir Frederic Leighton – i dipinti

Ciò che colpisce dei dipinti di Sir Frederic Leighton è certamente la luce, che sembra non solo colpire ma permeare i soggetti ritratti.

La fluidità delle forme richiama gli artisti più classici della pittura italiana, la scelta dei temi e soprattutto l’uso del colore che si fa materia è quello tipico del preraffaellismo.

leighton
Idillio

Leighton rappresenta l’anello ideale che collega la tradizione pittorica all’innovazione preraffaellita. La pittura di Leighton non raccoglie, del preraffaellismo, il tormento che si fa arte, ma ne assume tutta la luce e tutta la grazia portando nella tela un mondo ideale, fatto di stupore di fronte alla bellezza. Sogno che si rende quanto mai vero e tangibile, in quadri che evocano un mondo ricco di sensualità e di vita.

https://it.wikipedia.org/wiki/Frederic_Leighton

http://www.treccani.it/enciclopedia/frederick-leighton_(Enciclopedia-Italiana)/

https://www.barbarainwonderlart.com/2015/02/06/sir-frederic-leighton-nobile-bellezza/

Immagini da WIkimedia commons

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