Mercatini natalizi e dove trovarli – storia e tradizioni
Mercatini natalizi e dove trovarli – storia e tradizioni
Oggi parliamo di Mercatini natalizi e dove trovarli. Parleremo dei più antichi d’Europa e dei più belli d’Italia, della loro Storia.
Questo articolo è dedicato alla mia mamma, che il 10 dicembre del 1986 ci ha lasciato. Nessuno come lei amava il Natale e sapeva creare atmosfere magiche, per cui ho pensato oggi di dedicarle un piccolo viaggio nei luoghi più incantati di ogni tempo, che lei non ha mai visitato ma che sono certa le sarebbero piaciuti molto.
Quest’anno non credo che molti di questi mercatini avranno luogo, ma raccontarvi la loro storia spero sia di buon augurio per tutti noi: hanno attraversato la Storia e tempi difficili, ma sono sempre tornati a riempirci gli occhi di luci e i cuori di speranza. I mercatini ci infondono il coraggio di guardare avanti, di superare anche momenti come questi.
Il mercatino più antico – Dresda
Le tradizioni dei mercatini natalizi sono davvero antiche. Del mercatino natalizio di Dresda si ha notizia per la prima volta in un documento datato 1434, che descrive uno Striezelmarkt, ossia un mercato dedicato agli Striezel, che da noi è più noto come Stollen, è un dolce natalizio tipico di Dresda, un impasto lievitato con frutta candita, uvetta e zucchero a velo.
Il mercatino di Dresda si svolge ancora, nell’Altmarkt, la piazza più antica della città, ed è attesissimo, con ben duecentocinquanta casette in cui vengono esposti oggetti d’artigianato in legno, pizzi, decorazioni natalizie, dolci…
Dresda è anche la patria di un particolare tipo di decorazione per l’albero di Natale, nota proprio come Dresden, che andava molto in voga in Inghilterra in epoca vittoriana.
Leggi anche: L’ albero di Natale la tradizione, l’epoca vittoriana
Mercatini di Natale- il concorrente: Strasburgo
Fra i mercatini di Natale, quello di Strasburgo si contende il primato con quello di Dresda. Le fonti storiche ci assicurano che Il Mercatino di Natale di Strasburgo, il famoso “Christkindelsmärik”, situato nella zona di place Broglie, è sicuramente il più antico di Francia. Nel 1570, in pieno periodo di Riforma, la maggioranza protestante della città sostituisce il tradizionale mercato di San Nicola con il “Christkindelsmärik”, il “Mercato del Bambino Gesù”, quindi il mercatino era già attivo e noto, per finire nelle cronache a causa del cambiamento di nome.
Anche qui abbiamo centinaia di bancarelle dall’aspetto medievale, nelle quali artigianato e specialità culinaria si alternano. In particolare, il dolce natalizio tipico locale è la Maenelle, un omino di pasta brioche. E visto che Strasburgo non è seconda a nessuno, troviamo ogni anno uno degli alberi di Natale più belli d’Europa: forse proprio qui, infatti, è nata la tradizione di decorarlo.
Mercatini di Natale, dai più antichi a oggi
I mercatini natalizi delle altre città hanno tradizioni più recenti: il vero nucleo dei festeggiamenti è infatti la Germania l’Europa centrale, nella quale le festività natalizie sono sempre state più sentite e i mercatini hanno radici più antiche, medievali o poco successive. La diffusione dei mercatini per la maggior parte delle altre città risale all’800, quando viaggi, produzioni e commerci si anno più semplici: le tradizioni tedesche vengono esportate così in tutta Europa, in particolare in Inghilterra, dove giungono direttamente insieme al principe consorte della regina Vittoria, Albert.
Mercatini di Natale – a Zurigo si fanno in quattro!
Addirittura quattro mercatini a Zurigo, e tutti spettacolari. Il più grande è lo “Zürcher Christkindlmarkt”, che viene allestito nella monumentale Stazione Centrale: è il più grande Mercatino di Natale al coperto, con 150 casette decorate. La vera attrazione però è il gigantesco albero di Natale decorato con oltre settemila gioielli di Swarovski.
Il più sorprendente è però il mercatino sulla Werdmühleplatz con il suo Singing Christmas Tree – un albero di Natale decorato da… cantori natalizi. Si tratta infatti di un grande palco a forma di abete, su cui si alternano i cori più importanti della regione, coi loro repertori più festosi.
Stoccolma – le tradizioni si fondono
A Stoccolma il primo mercatino natalizio arriva alla fine del 1800, invadendo la piazza settecentesca Srortorget e altre piazze della città. Il cuore dei festeggiamenti in città è la notte del 13 dicembre, festività di Santa Lucia, molto sentita nei Paesi Nordici. Santa Lucia viene preparata con molto anticipo, perché la città si riempie di cori e processioni: le giovane scelte per impersonare la Santa precedono gruppi di bambini: sono tutti vestiti di bianco, con una cintura rossa in vita e portano con sé una candela. La “Santa Lucia” indossa un copricapo di sempreverdi e candele (oggi elettriche), i “valletti” solo di sempreverdi.
La città, nel buio della notte nordica, è invasa di queste piccole luci.
Le tipiche bancarelle in legno rosso vendono “glögg” caldo, pan di zenzero, formaggio, caramelle e artigianato svedese.
Un mondo di tradizioni di Natale
Sebbene quest’anno molti mercatini non abbiano potuto aprire, ogni Paese ha interpretato negli ultimi trent’anni a modo suo questa tradizione e l’ha importata nelle sue piazze principali. Tutte le capitali europee si differenziano però per il tipo d’artigianato proposto e soprattutto perché in questi mercatini compaiono le leccornie di ogni località, diversificandosi per profumi, aromi, sapori.
Ogni cucina ha i suoi piatti natalizi tipici, i suoi dolci, e ogni piazza assume connotazioni diverse.
Fra i cultori dei mercatini natalizi non possiamo non elencare gli inglesi, che dalla metà 800 hanno accolto con grande entusiasmo molte tradizioni europee.
Sono tante le città inglesi che ospitano mercatini ricchi di fascino, spesso arricchiti da una cornice suggestiva come quello di Nottingham, in un cuore medievale, o di Bath, nella piazza della cattedrale gotica. Quello di Bath è uno dei mercatini più amati in Inghilterra, con ben 180 chalet per lo shopping più stravagante di sempre.
Il più rinomato però è quello di Winchester, nella piazza della cattedrale, che conta centinaia di casette in legno e ispirato ai più antichi mercatini tedeschi.
Quest’anno, la Cattedrale di Winchester, nell’impossibilità dell’apertura, ha pensato a un mercatino virtuale, in cui gli artigiani hanno potuto proporre on line i loro articoli.
https://christmas.winchester-cathedral.org.uk/traders
I mercatini natalizi in Italia
Anche le nostre piazze torneranno, ci auguriamo, a riempirsi di luci, colori e profumi. Fra i più amati e frequentati ci sono sicuramente i mercatini di Trento e Bolzano, in generale quelli dell’Alto Adige.
il più particolare? Forse proprio qui a Piacenza, nel suggestivo borgo di Grazzano Visconti: il villaggio, dall’aspetto medievale ma costruito ai primi del secolo scorso, da alcuni anni si è contraddistinto per varie iniziative, fra cui un mercatino natalizio imperdibile.