Le mestruazioni nel 1800

Le mestruazioni nel 1800 – storia degli assorbenti e delle signore

Le mestruazioni nell’800, come accade anche oggi, fin troppo spesso, erano per le donne un problema da gestire con estrema discrezione. In tutta la Storia, d’altra parte, l’età fertile pone alle signore tutta una serie di problemi. Scopriamo insieme alcune curiosità su come nel tempo è stato affrontato e risolto questo problema.

Le mestruazioni nella storia. Alcune curiosità

La verità sulle mestruazioni nella Storia

Le donne hanno sempre avuto il ciclo? Sì, anche se non sempre e non per tutte la regolarità era così evidente.

Dobbiamo pensare a come l’alimentazione non fosse sempre ottimale per le donne, e come vivessero in condizioni igieniche spesso precarie: due elementi in grado di influenzare molto l’attività delle ovaie. Pensiamo poi all’aspettativa di vita nelle varie epoche: il menarca in passato arrivava un poco più tardi rispetto all’età attuale, intorno ai dodici- quattrodici anni. Le donne poi, appena entrate in età da marito (un anno dopo circa il primo ciclo) venivano accasate in fretta, cominciando una carriera da fattrici che spesso terminava con una morte prematura per parto o complicanze. In questo quadro, una donna in età fertile poteva vedere assai raramente il flusso mestruale, fra gravidanze e allattamenti protratti della prole (si allattava più che si poteva, sia per dare più chance di vita al neonato sia perché la valenza anticoncezionale dell’allattamento era molto nota).

Da JAne austenword Le mestruazioni nel 1800
Mutanda regency: non può reggere l’assorbente.

Detto questo, quando il ciclo arrivava, arrivava: e il problema della gestione c’era.

Anche il flusso stesso, tuttavia, non era uguale per tutte ed era suscettibile di molte variazioni: poteva risolversi con poche gocce, o diventare un’emorragia quasi inarrestabile, talvolta aborti spontanei venivano confusi con un’ordinaria mestruazione… e alcune malattie emorragiche facevano la stessa fine: c’era così scarsa conoscenza della natura femminile, associata a una sorta di tabù riguardante l’argomento, che tutto veniva coperto da un velo di silenzio.

Le mestruazioni nel 1800
cintura sanitaria per reggere il pannolino

Le superstizioni sulle mestruazioni nell’800

Alcune superstizioni sono arrivate fino ai giorni nostri, e probabilmente arrivano da un retaggio ancora più antico, ma sta di fatto che le superstizioni sule mestruazioni nell’800 erano tante e ben radicate.

Fin dall’antichità, alla donna mestruata venivano attribuite incredibili capacità paranormali: solo la loro presenza, infatti, era in grado di compromettere la salubrità del cibo. Il vino, per esempio, diventava aceto.

La maionese impazzisce se a sbattere le uova è una donna mestruata. Il burro non si forma e il prosciutto non prende la salatura. La domanda sorge spontanea: ma saranno state le donne a mettere in giro queste voci, per non dover cucinare???

Rimane il fatto che la donna con ciclo è una donna impura: se nel Medioevo era quasi una strega a tempo determinato, col tempo qualche remora è rimasta: se è mestruata, l’uomo non la deve toccare, pena grandi sventure.

Non ridete, se vi dico che le donne sfruttavano il sangue mestruale come afrodisiaco: non tanto tempo fa, il Signor Distruggere ha pubblicato il post di una signora che raccontava di come aveva usato per anni qualche goccia nel caffè del marito – di nascosto – per aiutare il ménage familiare. A quanto asseriva, la menopausa aveva determinato un’incrinatura nel rapporto.

Ovviamente alle donne era vietato fare il bagno, ma tanto non è che lo facessero così spesso da sentirne la mancanza in quei giorni!

Le mestruazioni nel 1800
come legare un assorbente (pinterest)

La gestione di “quei giorni”

Le donne greche tagliavano la testa al toro: si ritiravano cinque giorni nel gineceo e ciao.

Ma non per tutte era possibile mettersi al riparo fra mura protettive e il problema era lo stesso ieri, oggi e sempre: e se mi posso macchiare? (cit.)

Le signore ingegnose le hanno provate tutte fin dall’alba dei tempi, perché già nell’antico Egitto qualcuna aveva provato a fare dei tamponi con legno e altri materiali assorbenti; in generale la soluzione per tutte era la stessa: i pannolini.

Il termine è chiaro: si usavano strisce di stoffa, solitamente lino, ripiegate per poter assorbire più possibile, che venivano fissate alla meglio per restare in sede.

Le mestruazioni nel 1800
da Stuff Mom Never Told You: vari tipi di cinture e in basso a destra, gli assorbenti.

I medici e le mestruazioni nell’800

La scarsa conoscenza dell’apparato riproduttivo femminile non permise di collegare il ciclo all’ovulazione fino all’epoca vittoriana, nonostante ancora si ritenesse che l’utero, questo sconosciuto, potesse provocare ogni sorta di stranezza nella donna.

Obstetrics: the science and the art, di Charles Delucena Meigs, pubblicato nel 1852 così ci illustra:

“Per la maggior parte, non appena si percepisce che le mestruazioni cominciano a fluire, la donna applica una benda a T, consistente in un tovagliolo, chiamato guard, piegato come una cravatta, che viene premuto contro i genitali, mentre le estremità sono fissati a una corda o un nastro legato attorno al corpo sopra i fianchi; ma ho visto alcune, non poche donne, che mi hanno assicurato di non aver mai usato altre precauzioni oltre a quella di indossare una sottoveste più spessa per paura dell’esposizione alla loro condizione. 

Tali persone devono essere leggermente emorragiche, poiché la mancanza di un panno assorbente metterebbe di sicuro in evidenza la loro condizione con macchie di sangue sui piedi o sulle calze. Molte pazienti di sesso femminile mi hanno assicurato che non usano mai meno di una dozzina di pannolini per ogni ciclo – e quindici, e anche venti cambi non sono molto rari in caso di mestruazioni di una donna in salute. Un’oncia per un pannolino è, forse, non un calcolo eccessivo.”

Fino all’epoca vittoriana le signore non portavano mutande capaci di trattenere un assorbente: le prime mutande, nel primo ottocento, erano poco più che due gambali legate in vita.

In periodo mestruale, perciò ci si ingegnava a legare con cinture e panni ripiegati le stoffe assorbenti. Logico che si uscisse di casa il minimo indispensabile, anche perché dobbiamo immaginarci anche la difficoltà di cambiarsi in quei giorni.

Non sono cose così lontane da noi. Mia nonna, nata nel 1919, mi raccontava della sua adolescenza come operaia e sulla fatica di gestire il ciclo con pannolini di stoffa. Possiamo immaginare le ore trascorse in piedi, con sangue secco che rendeva la stoffa tagliente e maleodorante: le donne lavoratrici necessitavano di nuove attenzioni e supporti.

Nell’800 sotto alle grandi gonne molte donne facevano uso di un “grembiule mestruale”: una sottogonna spessa, che veniva legata in vita, che si aggiungeva alle normali sottovesti per rendere impermeabile la seduta.

I tamponi

A quanto pare, l’idea di utilizzare un tampone interno è molto antica, risale fino all’antico Egitto.

In epoca vittoriana le donne cucivano salvamente insieme stoffe sfilacciate, a cui univano un cordino: l’antenato del Tampax, che arriverà solo nel 1829, proprio con questo nome.

In epoca vittoriana, il tampone interno era utilizzato come soluzione d’emergenza, in quei casi in cui l’emorragia fosse così forte da mettere a rischio la salute della donna: un po’ come se “comprimere” dall’interno facesse la differenza.

Il tampone era in uso già in epoca georgiana: a volte conteneva un pezzetto di legno o erbe mediche e veniva tenuto al sicuro con una cordicella.

Le cinture mestruali

Per sorreggere i pannolini venivano utilizzate cinture speciali, che permettevano di tenere l’assorbente in loco.

Poco pratico, ma chi aveva un ciclo abbondante e doveva uscire, non poteva farne a meno.

E quando il ciclo finiva…

Ancora nell’800, si pensava che gli umori dovessero essere bilanciati, perciò quando una donna andava in menopausa o non aveva il ciclo, un bel salasso risolveva tutti i suoi problemi.

A quarant’anni una donna era anzi considerata anziana.

Queen Victoria Vanity Fair 17 June 1897
vecchia sarai te!

 

 

https://georgianlondon.com/post/49464043356/on-flowers-a-short-but-frank-post-on-how-18th

http://susannaives.com/wordpress/2015/09/tidbits-on-mid-victorian-era-menstrual-hygiene/ (immagini)

https://metro.co.uk/2015/05/20/history-period-a-look-at-menstruation-through-the-ages-in-15-fascinating-facts-5204085/ (immagini)

https://metro.co.uk/2015/05/20/history-period-a-look-at-menstruation-through-the-ages-in-15-fascinating-facts-5204085/ (immagine)

 

 

 

 

 

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