Laura Alma-Tadema – pittrici vittoriane
Laura Alma Tadema – nel cuore della casa
Le pittrici vittoriane
Laura Alma-Tadema, il cui nome completo era Laura Theresa Alma-Tadema (nata Epps) è stata una grandissima pittrice attiva a fine Ottocento. Specializzata in scene domestiche, Laura Alma-Tadema è stata forse oscurata dalla grandissima fama del marito, Lawrence, uno dei più amati artisti del periodo.
Una gallery coi suoi dipinti in calce all’articolo
Ma Laura ha ben poco da invidiare al coniuge, anzi, si colloca a suo pari come abilità gusto e tecnica e lo affianca persino nella pittura di alcune opere.
Una famiglia fra arte e scienza
Laura Theresa Epps nasce a Londra il 16 aprile 1852 – 15 agosto 1909) in una famiglia dedita alle scienze: sia il padre che lo zio sono medici, entrambi dediti anche alla ricerca oltre che alla professione (il loro nome è legato ai primi studi sull’omeopatia). Questo ambiente “rigoroso”, tuttavia, non è d’impedimento a Laura e alle sue sorelle, che si dedicano con grande profitto alla pittura: Emily Epps Williams studia presso il preraffaellita John Brett, Ellen Epps studia invece con Ford Madox Brown, altro artista preraffaellita. Ellen, in seguito al matrimonio con Edmund Gosse, letterato vicino al gruppo dei preraffaelliti e ad altri autori del periodo, non rinuncia alla sua arte e nonostante una vita domestica piuttosto impegnativa continua a dipingere con un certo successo.
Laura incontra Lawrence Alma-Tadema in giovanissima età: ha solo diciassette anni, lui più di trenta e in un primo momento la famiglia di lei si oppone al legame. I due si conoscono a casa di Madox Brown: Lawrence Alma-Tadema, da poco rimasto vedovo, vive in Belgio con le due figlie, ma meno di un anno dopo si trasferisce in Inghilterra con la famiglia, dove continua la sua attività artistica e dove nel 1871 sposa l’amata Laura, a cui sta già dando lezioni di pittura apprezzandone il talento.
Laura Alma-Tadema – moglie madre e artista
Laura Alma-Tadema anche dopo il matrimonio continua a dipingere con successo e cresce le figlie del marito come se fossero sue. Il matrimonio, per quanto molto felice, non concederà loro l’arrivo di altri figli.
Nel 1873 Laura Alma-Tadema espone per la prima volta al Salone di Parigi, ottenendo un grande successo; all’Esposizione Internazionale di Parigi, nel ’78, sarà une delle due sole artiste inglesi esposte.
In Inghilterra i suoi quadri trovarono collocazione nelle più prestigiose sedi, fra cui la Royal Academy.
Ai successi come pittrice affiancò quelli di illustratrice (un’attività all’epoca considerata assai congeniale alle signore!).
Laura Alma Tadema – tematiche pittoriche
Lawrence Alma Tadema predilige come soggetti immagini con forti richiami alla classicità. Laura Alma Tadema, pur legandosi come il marito alla classicità, mantiene un suo stile e una sua scelta pittorica tutta personale, focalizzando i suoi soggetti su scene familiari, sul mondo femminile e dell’infanzia.
Fra le sue ispirazioni si vedono gli artisti olandesi del XVII secolo, di cui recupera le atmosfere e le inquadrature, riportando in vita la suggestiva raffigurazione familiare fiamminga.
Laura fu anche un’abile paesaggista, ma il cuore delle sue opere è domestico, è la rappresentazione delle scene di vita quotidiana che fra luci e ombre, nel gioco dei colori diventano poesia su tela, raccontando il piccolo mondo dei gesti quotidiani in arte immortale, nell’attimo cristallizzato fuori dal tempo.
Immagini da Wikimedia Commons e da Flikr.
https://www.artrenewal.org/Artist/Index/1185
Altre pittrici vittoriane:
Il mondo incantato di Amelia Jane Murray
Eleanor Fortescue-Brickdale: l’ultima preraffaellita.
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