Il tè del venerdì con Ornella De Luca

Il tè del venerdì con Ornella De Luca

Oggi nel Salotto abbiamo l’ultima ospite della stagione, Ornella De Luca. Le attività letterarie fisse riprenderanno a settembre, mentre l’estate sarà dedicata alla Storia, al Costume e ai Fantasmi!

Oggi, però brindiamo con Ornella a questi mesi in cui Miss Darcy ha felicemente ricevuto amici, autori, poeti, narratori e chiudiamo in grande con una scrittrice eclettica dall’ottima penna, che ci farà compagnia in questo pomeriggio che profuma già d’estate…

Ciao Ornella e benvenuta al Tè del venerdì.

Come di consueto, è la padrona di casa Miss Darcy a porre la prima domanda, quella più personale…

ornella de luca

Ci racconti qualcosa di te e della tua passione per la scrittura? Quali sono i generi che ami leggere e in quali ti senti di esprimerti meglio come autrice?

Ciao a tutti e grazie mille per l’ospitalità! Mi chiamo Ornella e scrivo da quando avevo 13 anni. Ho iniziato con racconti brevi, pubblicati nel giornale della mia scuola e inviati a concorsi cittadini, per poi pensare a qualcosa di più impegnativo verso i 18 anni, quando ho scritto il mio primo romanzo. Leggo un po’ di tutto, dagli storici ai romance contemporanei, dai thriller psicologici alla narrativa generale. L’amore per la lettura non ha barriere di genere.

Leggendo la tua biografia si trovano importanti editori e autopubblicazioni. Come scegli che destino avranno le tue opere? Come ti poni di fronte alle nuove sfide dell’editoria e del mercato editoriale?

Da quando ho iniziato a pubblicare ho sempre pensato che sia necessario, per presentare al mercato un buon prodotto, affidarsi a una CE per le varie fasi di correzione e promozione dell’opera. Da un anno a questa parte ho un po’ cambiato idea. Nessuno valorizzerà il mio lavoro quanto posso farlo io stessa che l’ho creato. Quindi da novembre scorso prediligo il self publishing.

Scrittura e nuovi media: quali credi siano le carte vincenti per un autore? Che equilibrio dovrebbe raggiungere uno scrittore oggi fra tutte le potenzialità di espressione, comunicazione, socializzazione?

I social sono fondamentali per farsi conoscere e soprattutto per far conoscere la propria opera. Aumentare il proprio raggio d’azione, scegliere i giusti banner, le giuste citazioni, fare post sponsorizzati, creare una pagina autore sono solo alcuni dei passaggi fondamentali per mostrare al mondo della scrittura che esisti anche tu.

Parliamo del tuo romanzo, “La sposa promessa”: com’è nato e come hai scelto l’ambientazione?

Adoro la Scozia, da sempre, complice anche la mia passione per Outlander. Circa tre/quattro anni fa ho deciso di scrivere il nucleo centrale della storia de La sposa promessa, in origine intitolato Quindici passi e mezzo. Questo romanzo ha una storia travagliata, diciamo che ha visto varie fasi di scrittura e riscrittura, e alla fine ho deciso di accettare la proposta di Libromania.

Scrivere storico: perché hai scelto proprio la Scozia in epoca Tudor? Che cosa ti affascina di questo periodo? Come hai condotto le ricerche?

Mi ha sempre affascinato lo scontro tra Inghilterra e Scozia. E la mia passione per i Tudor nasce con la nota serie televisiva con Jonathan Rhys Meyers. Si tratta di un periodo in cui religione, politica, lotte ideologiche si mescolano in maniera seducente, e non sono proprio riuscita a resistere all’idea di esplorare ancora di più questi anni! Ho fatto ricerche soprattutto sulle Highlands e sulla loro storia, su Maria Stuarda, sul suo diritto al trono inglese, e sulle mosse di Elisabetta I per annientare l’avversaria.

Miss Darcy comincia a diventare nervosa, credo che l’acqua sia calda e i tramezzini al cetriolo pronti. Come prendi il tè?

Forte, molto zuccherato e con il limone! Grazie ancora per la squisita ospitalità!

Grazie Ornella per averci fatto compagnia!

La sposa promessa – Sinossi

Edimburgo, Scozia, ottobre 1561: un giovane parroco viene convocato al carcere di Greyfriars per offrire l’estrema unzione a una detenuta, poco prima dell’esecuzione della condanna a morte fissata per la mattina seguente. La donna, ormai fuori di sé dal dolore, accetta di raccontare al confessore la sua vita e l’origine della colpa che l’ha condotta in quella sudicia cella.

Contea di Dunvegan, febbraio 1560: Eithne ha diciassette anni, è l’unica figlia del laird del clan MacLeod e sulle sue spalle pesano grandi aspettative, anche se lei non sembra esserne del tutto consapevole. Il suo destino è di andare in sposa a un ricco highlander scelto dal padre, ma a ostacolare questa unione c’è il legame con Alastair, lo stalliere del castello, suo compagno di giochi sin dall’infanzia.

Una straordinaria catena di eventi porta Eithne a prendere in fretta decisioni che segnano il destino del suo clan e di tutta la Scozia: la zia, Lady Maighread Douglas, la coinvolge in un complotto ai danni dei nobili cattolici del regno, in un periodo drammatico che minaccia di sfociare in una guerra civile. Eithne deve quindi scegliere se salvare se stessa e l’uomo che ama, oppure il destino del clan MacLeod. I due giovani innamorati, costretti dalle circostanze, organizzano una fuga per scampare alla vendetta di Erinna, la madre di Eithne. Ma cosa sono disposti a sacrificare per restare insieme?

La sposa promessa è un grande romanzo di amore, avventura e intrighi al tempo di Mary Stewart ed Elisabetta I Tudor: conflitti religiosi, lotte fratricide e sete di potere si mescolano al più genuino e innocente desiderio di libertà.

 

Ornella De Luca

Ornella De Luca è nata a Messina il 26 Maggio 1991. Si è diplomata al liceo classico ed è laureata in “Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica e dell’editoria” con il massimo dei voti. Nel 2013 ha seguito un corso di scrittura creativa ed editoria presso l’associazione “Terremoti di carta”, con insegnanti come Stas’ Gawronki (Giornalista Rai), l’autore Guglielmo Pispisa e Luigi Grisolia (direttore editoriale della casa editrice Pungitopo).

I suoi romanzi finora pubblicati sono: La consistenza del bianco (Onirica Edizioni, 2015), Il sacrificio degli occhi (Onirica Edizioni, 2016), I colori del vetro (Rizzoli, 2017), Adesso apri gli occhi (Self publishing, 2017) e L’ultima lanterna della notte (Self publishing, 2018). Ha vinto anche diversi concorsi tra cui nel 2015 “Parolexdirlo”, organizzato da Scrivo.me e Donna Moderna, con il racconto Caro giorno che vorrei, pubblicato in un’antologia scaricabile gratuitamente online. Gestisce il suo blog (ornelladelucabooks.wordpress.com) e il proprio canale You Tube, collaborando con diverse case editrici come Newton Compton, De Agostini, Frassinelli e Piemme. Scrive inoltre per il sito ‘900letterario e per il blog di Linda Bertasi come recensore. Lavora come editor e ghostwriter freelance sin dalla laurea.

 

 

 

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