Il compleanno Regency – il compleanno in epoca vittoriana.

Il compleanno Regency – il compleanno in epoca vittoriana.

Il compleanno Regency

Il compleanno in epoca Regency potrà essere una delusione per le autrici di romance che cercano occasioni di festa per i loro personaggi.

Sebbene la celebrazione della nascita sia tradizione antichissima, e nei secoli più o meno festeggiata e arricchita di usanze, il periodo Regency non vede particolari usi e tradizioni per il compleanno.

Jane Austen nelle lettere spesso fa richiami ai compleanni dei vari parenti, fa auguri alla sorella per il compleanno, ma non accenna a nessun festeggiamento.

Il compleanno Regency - il compleanno in epoca vittoriana.

Sabato 9-domenica 10 gennaio 1796 – no ms. Cassandra Austen, da Steventon a Kintbury

Steventon: sabato 9 gennaio

In primo luogo spero che tu sopravviva per altri ventitré anni. Il compleanno di Mr. Tom Lefroy era ieri, perciò siete vicinissimi di età…

E tre anni dopo…

Martedì 8-mercoledì 9 gennaio 1799 Cassandra Austen, da Steventon a Godmersham

Steventon martedì 8 gen.

Ti auguro di goderti il tuo Compleanno per altre venti volte.

Il compleanno Regency - il compleanno in epoca vittoriana.
Un dipinto di Pancraz in cui vediamo la cameriera che porta una torta di compleanno

Molto più spesso, però la giovane Autrice fa riferimento ai festeggiamenti per i compleanni reali: fuochi d’artificio, per esempio, per il genetliaco di Giorgio III.

Martedì 26-mercoledì 27 maggio 1801 Cassandra Austen, da Bath a Kintbury Paragon – Martedì 26 maggio

Saremo insopportabilmente eleganti. – Ho preso un impegno per te per giovedì 4 giugno; se la Mamma e la Zia non dovessero andare per i fuochi d’artificio,5 cosa che immagino non faranno, ho promesso di unirci a Mr Evelyn e Miss Wood.

Martedì 17-mercoledì 18 gennaio 1809 Cassandra Austen, da Southampton a Godmersham

Castle Square, martedì 17 gen

Il Compleanno della Regina ha fatto spostare il ballo all’Assembly a questa sera, invece di ieri – e dato che è sempre molto atteso, Martha e io ci aspettiamo uno spettacolo divertente.

http://www.jausten.it/jalettere.pdf traduzone di Guseppe Ierolli

Il compleanno Regency - il compleanno in epoca vittoriana.

In epoca Regency non sembra esserci stato in uso cucinare torte, o porgere doni al festeggiato.

Un mazzo di fiori, un gentile augurio era tutto ciò che ci si poteva aspettare per il compleanno.

Il compleanno in epoca vittoriana.

Ben diverso, tanto per cambiare, l’uso in epoca vittoriana, in cui si ritrova il pacchetto completo di festeggiamenti.

Probabilmente l’avvento della middle class e la sua affermazione portano alla diffusione di usanze più dispendiose allo scopo di dimostrare le possibilità economiche del ceto medio e per dargli una sorta di ratifica.

L’epoca vittoriana vede arrivare anche in Inghilterra la torta di compleanno, la tradizione dei doni al festeggiato, la festa di compleanno. E non dimentichiamoci… il biglietto d’auguri!

Il compleanno Regency - il compleanno in epoca vittoriana.
Ludwig Knaus, kinderfest
Ma vediamo un po’ da dove arriva tutta questa roba!!!

“It is the old girl’s birthday, and that is the greatest holiday and reddest-letter day in Mr. Bagnet’s calendar.” (è il compleanno della ragazza, e questa è la festa più importante, quella segnata a lettere più rosse nel calendario di Mr. Bagnet) Charles Dickens, la casa desolata, capitolo 49, 1853.

L’epoca vittoriana, iniziata nel 1831, ha portato all’Inghilterra, col matrimonio della regina, un’ondata di tradizione mitteleuropee: il compleanno in epoca vittoriana mutua gran parte delle sue tradizioni al ricco patrimonio popolare e culturale tedesco.

La torta di compleanno in epoca vittoriana

Il dolce è fin dall’antichità sinonimo di festa.

Ai matrimoni, ai banchetti più importanti, il dolce non mancava mai fin dall’epoca romana. Anche in occasione della nascita e del suo anniversario.

Bisogna però arrivare in Germania, nel quindicesimo secolo, per trovare nelle panetterie la torta come prodotto da forno commercializzato e quindi la sua diffusione per varie occasioni.

Festa di compleanno dipinta da Frith, avictorian.com
Ma la torta di compleanno è completa solo con le candeline: da dove arriva questa ulteriore tradizione?

Ci sono varie teorie, alcune che fanno risalire ad antiche feste pagane questo uso; dalle festività e dall’utilizzo del fuoco come simbolo di vita, o come segno celebrativo.

Per trovare qualcosa di simile alle nostre feste di compleanno bisogna arrivare alle Kinderfest, feste di compleanno diffuse in Germania a partire dal Settecento.

I bambini venivano riuniti in un grande salone, dove avevano a disposizione dolci (la torta, con le candeline sopra) e dove potevano giocare liberamente, in occasione del compleanno di uno di loro.

Gli adulti aspettavano fuori: si pensava che il giorno del compleanno, il festeggiato dovesse essere difeso dagli spiriti maligni, e per quieto circondato dall’allegria dei coetanei e protetto dagli adulti (fuori). Le candeline, col fumo che sprigionavano soffiando, avevano un’ulteriore funzione protettiva del festeggiato.

il primo compleanno, di Daniel Hardy
Ancora non si usavano regali, ma se si ricevevano fiori o doni era di buon auspicio.

Sembra che il primo adulto a pensare a una festa di compleanno per sé, con torta e invitati, fosse il poeta Goethe, nel 1802.

Da lì, la festa si è diffusa a macchia d’olio, arrivando poi i Inghilterra insieme al principe Albert.

Come per la torta della dodicesima notte, in Inghilterra entrò in uso nascondere piccoli oggetti nell’impasto: chi trovava il soldino era fortunato, chi il ditale… molto meno!

I regali di compleanno vittoriani

Albert e Victoria si scambiarono vari regali di compleanno durante il matrimonio, più o meno intimi (famoso è quadro che lei regalò al marito, per il suo spogliatoio, dove si ammira una Vittoria in deshabillé!): dipinti, gioielli, ventagli… probabilmente a quel punto la tradizione dei doni divenne in Inghilterra d’uso comune, anche se a seconda delle disponibilità il regalo poteva essere più o meno prezioso.

Come per i regali natalizi, c’erano regole del galateo – e del buon senso – che guidavano la scelta a seconda del grado di parentela e del legame col festeggiato o la festeggiata.

Fazzoletti, tabacchiere, portasigari, per regali in azzurro, oppure gioielli, sempre fazzoletti, accessori di vario genere per le signore. I fiori, con tutto il loro retaggio di significati, restano per tutti il regalo più facilmente gestibile.

Per i bimbi, l’epoca vittoriana offre davvero un nuovo universo di giocattoli: bambole, pupazzi, peluche, cavallini, cerchi, balocchi, pupazzi a molla o dotati di piccole tecnologie… per non parlare di trenini e case delle bambole.

Lo so, a questo punto vorreste essere bimbi vittoriani. Anch’io, ma solo ricchissima, se no mi mettono a lavorare!

pinterest

Biglietti di compleanno in epoca vittoriana

Abbiamo già parlato qui della nascita e dello sviluppo commerciale dei biglietti d’auguri in epoca vittoriana: anche il compleanno fornisce una ghiotta occasione per produzione e vendita.

Anche qui, l’allegria e l’umorismo vittoriani vincono tutto, con i soliti soggetti che oggi definiamo agghiaccianti. Preferiamo di gran lunga i classici fiori, dipinti e accompagnati da frasi gentili: ogni biglietto, ogni fiore, ha il suo significato. Poteva essere diversamente?

http://www.victorian-era.org/victorian-era-birthdays.html

https://englishhistoryauthors.blogspot.com/2012/08/its-your-natal-day-regency-style.html

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