I gioielli vittoriani – simboli e significati

I gioielli vittoriani – simboli e significati

I gioielli vittoriani sono espressione del gusto e della mentalità del periodo e spesso ci aiutano a comprendere l’epoca nei suoi aspetti più strani.

L’epoca vittoriana, sotto molti aspetti, è un mondo a sé: ha generato tante caratteristiche dell’età moderna, ma per altri versi presenta modi di vivere che ci sono ormai estranei e incomprensibili.

Ring mourning ring Google Art Project
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I gioielli da lutto vittoriani.

Al primo posto, fra le stranezze vittoriane, troviamo i gioielli da lutto, oggi del tutto lontani dal nostro gusto.

Di questi particolari gioielli abbiamo parlato in modo approfondito in questo articolo. La loro origine è precedente al periodo vittoriano, ma è durante il regno di Vittoria che il lutto viene codificato, diventa una “moda” e perciò viene accompagnato dalla sua specifica gioielleria. Il gioiello da lutto, che non si dovrebbe comunque portare durante il lutto stretto, risponde a diverse esigenze, prima fra tutte quella di ricordare a chi lo indossa il defunto. Miniature di ritratti, capelli, denti, sono alcuni dei più diffusi elementi della gioielleria da lutto, insieme a pietre dure di colore nero, in primis il giaietto.

da Gray & Davis

Memento mori

Il memento mori è il tipico gioiello vittoriano che riflette il gusto del macabro tipico di quest’epoca. Non solo da considerarsi come simbolo religioso o gioiello da lutto, il momento mori viene scelto anche per la sua particolarità. In questi particolari gioielli vittoriani troviamo miniature di teschietti, anelli a forma di teschio, ma anche simboli di morte quali cipressi e salici piangenti, tombe e urne. Teschietti in oro pendevano da orecchini e da collane, campeggiavano su anelli. Una vera gioia per gli occhi.

gioielli vittorian

L’occhio che ti guarda

Oggi ci sembra un orrore, ma in molti gioielli vittoriani troviamo un occhio che ci guarda. Non solo gioiello da lutto, ossia raffigurante l’occhio del morto, ma anche pegno d’amore: il Lover’s Eyes, l’occhio aperto, dipinto su anelli, spille, ciondoli, era molto apprezzato, anche perché era visto come più discreto rispetto a un ritratto di tutto un viso. Aveva un significato di continuità d’affetti, quasi volesse dire “i miei occhi cercano sempre i tuoi”, ma anche di integrità, “ogni mia azione è sotto ai tuoi occhi”. Gli esperti ritengono che ci siano almeno 1000 occhi in circolazione. Generalmente erano dipinti ad acquerello su avorio o a gouache su carta.

gioielli vittoriani

Gioielli vittoriani religiosi

Un aspetto molto presente nella cultura vittoriana è la religiosità, di cui il lutto in effetti rappresenta un aspetto.

La regina Vittoria, col suo esempio di ineccepibile morale (!) e di affezione alla famiglia, plasma una generazione dagli ideali etici altissimi, anche se in effetti fatti più d’apparenza che di sostanza.

Il gioiello vittoriano riflette anche questo gusto, con alcuni simboli che richiamano la religiosità dell’epoca: croci, mani, cuori e nodi diventano fra i soggetti più presenti.

Amore e religiosità si mescolano in questi oggetti.

gioielli vittoriani

Le croci

Non solo per tenere lontani i vampiri. Le croci nella seconda metà dell’Ottocento entrano fra i soggetti più presenti nella gioielleria femminile.

In particolare si trovano montate a ciondolo, appese a collane più complesse o ai semplici nastri neri in velluto, i Chocker Necklace. Questi nastri, con l’approfondirsi delle scollature in periodo vittoriano, rappresentano un ornamento semplice e diffusissimo, spesso impreziosito da pendenti più o meno elaborati.

Famosi sono quelli accompagnati da cammei, da perle pendenti e, appunto da preziose croci.

gioielli vittoriani

Le mani e i nodi

Anche le mani fanno parte di una simbologia legata alla religiosità e all’amore: mutuate dal mondo irlandese, dal celebre claddagh ring, le mani entrano in tutta una serie di gioielli vittoriani dai significati più ampi. Mani unite nei gioielli da lutto ricordano il legame con il defunto; lealtà, forza, romanticismo e fedeltà sono solo alcuni dei molti significati associati ai motivi della mano. Rappresentano anche un pegno d’amicizia.

Anche i nodi hanno un significato simile alle mani, e in più, grazie al ripetersi dei legami, simboleggiano anche l’eternità e l’infinito.

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Motivi floreali e insetti

Nei gioielli vittoriani sono molto presenti temi floreali, che, come gli animaletti, troveranno poi massima espressione nell’Art Nouveau, o stile Liberty, che si diffonde fra la fine dell’Ottocento per tutta l’epoca edoardiana.

Utilizzare il significato dei fiori è uno dei vezzi vittoriani e questi significati si ritrovano anche nei gioielli: come dono d’amicizia, o a significare un legame passionale, o un affetto imperituro, troviamo anelli, spille, orecchini e collane con motivi floreali. Soprattutto fino alla metà del secolo, i fiori furono di gran moda.

Sempre nella prima metà dell’800 viene importato dalla Scozia il motivo del cardo.

gioielli vittoriani

Uva e grano, simboli di abbondanza e prosperità, compaiono nei gioielli, in particolare nelle spille.

Gli insetti preziosi sono un altro motivo molto presente nella gioielleria vittoriana. Api, mosche, ragni… sono tanti gli animaletti che troviamo rappresentati nella gioielleria. Le api, perfetto decoro per un anello da regalare a una moglie operosa e sempre attiva; un ragno, che rappresenta l’operosità…

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Gioielli vittoriani e altri animali

Quando il principe Albert regalò a Vittoria come anello di fidanzamento un bel serpetello d’oro e pietre preziose, il simbolismo del serpente tornò in auge nella gioielleria. Il serpente, segno di saggezza ed eternità, ritornò su anelli, bracciali e spille delle signore. Oltre ai già citati insetti, l’epoca vittoriana vede nei gioielli molto rappresentati vari animali, sempre sulla scia della regina che di animali domestici era appassionata. Così ecco gioielli con gattini, ritratti di cagnolini da compagnia, ma anche esotici esemplari di lontane terre, come leoni e tigri.

Non potevano mancare rondini, simbolo di ritorno e di fedeltà, colombe, per indicare purezza, o cigni per l’eleganza.

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I gioielli vittoriani e la femminilità

Non mancano, nei gioielli vittoriani, simboli legati alla magia e al femminile, come lune crescenti, stelle, ma anche chiavi, che rappresentano lo svelamento di ciò che è celato.

Dal gusto per le antichità vengono ripresi antichi motivi egizi, con il loro carico esoterico intatto, ma è soprattutto nell’uso delle pietre che i vittoriani trovano la loro massima espressività.

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Il cammeo

Il gioiello vittoriano per eccellenza è il cammeo, realizzato attraverso l’incisione di una pietra stratificata (tipicamente l’onice) o di una conchiglia, in particolare la Cypraecassis rufa, la Cassis madascarensis e la Cassis cornuta, che   presentano la superficie costituita da due strati di colore distinti, il che permette di isolare nitidamente dal fondo la figura in rilievo.

Il cammeo ha un’origine molto antica e non appartiene solo alla cultura occidentale, ma in periodo vittoriano, in parte per il ritorno al gusto classico, in parte perché si trattava di un tipo di gioiello raffinato ma non troppo appariscente, era molto apprezzato dalle signore. Soprattutto, il ritorno di fiamma per questo gioiello è dovuto alla solita regina Vittoria, che lo apprezzava particolarmente.

gioielli vittoriani

 

Le pietre e il loro significato

In epoca vittoriana i gioielli più preziosi sono in oro giallo (22-24Kt) e bianco e decorati con pietre preziose o semipreziose. Non mancavano tuttavia oro rosso, laminati e placcati.

Ogni pietra viene usata con il suo preciso significato e per questo gli anelli di fidanzamento, nati proprio in periodo vittoriano, spesso includono zaffiri e brillanti.

gioielli vittoriani

Non mancavano gioielli in avorio, lavorati come piccole, preziose sculture,e miniature a mosaico di fiori, panorami e altri soggetti.

Le perle allora come oggi, rappresentano lacrime, tanto che si esorcizza tuttora il regalo di perle con una monetina, in modo che il dono si trasformi in acquisto simbolico e non siano di cattivo augurio. Le perle, però, sono strettamente legate alla femminilità e alla maternità, in quanto custodite dall’ostrica. Erano per questo considerate adatte alle donne e non alle giovinette.

Il corallo aveva una valenza protettiva contro le malattie.

gioielli vittoriani

Fra le pietre dure molto presenti erano opali (talismano e predizione del futuro), acquemarine (pietra dell’emozione), pietre di luna (calma, pace, equilibrio), onice (per gioielli da lutto), giaietto (come l’onice), turchesi (serenità) e madreperla (femminilità).

Nelle pietre preziose, oltre al diamante (eternità), da sempre e per sempre miglior amico delle donne, zaffiri (integrità, fedeltà), smeraldi (saggezza, eloquenza, fascino e eleganza), rubini (passione, amore passionale), topazi (amicizia, amore, generosità, coraggio e saggezza) e ametiste (assorbono le energie negative).

gioielli vittoriani

Immagini da Pinterest.

 

http://www.dejavuteam.com/i-curiosi-gioielli-vittoriani/

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