Un tè con miss Darcy – Ema Angione 

Un tè con miss Darcy – Ema Angione 

Con l’autunno Miss Darcy torna a ricevere nel suo salotto e a organizzare i suoi pomeriggi letterari. Il primo ospite è un amico di vecchia data, Ema Angione, che abbiamo conosciuto grazie al suo fantasy Krònachia.

Oggi con lui parleremo della sua ultima fatica, Uomini, Donne, Difatti.

Ciao Ema e bentornato nel salotto di Miss Darcy.

Uomini, Donne, Difatti - #unlibrodaleggere

Ci racconti com’è nato questo libro? Che cosa ti ha ispirato?

Ciao a te Antonia e grazie di avermi invitato nuovamente nel salotto di Miss Darcy.

Ti dovrei raccontare come è nato lo scritto Uomini, Donne Difatti, beh in effetti è stato inaspettato, quasi improvviso; mi sono cimentato in qualcosa che avevo dentro di me, recondito, celato e dunque mi son lasciato guidare dalle mie sensazioni interiori. Lo scritto è un connubio tra momenti reali della nostra vita e situazioni romanzate, a volte esasperate, grottesche ma che rendono bene l’idea di tutto quello che, a volte, capita inconsciamente nel nostro io e condiziona il nostro vivere.

ema angione - uomini, donne, difatti

Uomini, Donne, Difatti: che cosa rappresenta per te questo titolo? Che cosa troverà il lettore fra le tue pagine?

Il titolo è un tratto identificativo marcato che ricorda a me semplicemente chi siamo. Uomini, Donne, Difatti o anche di fatti, è volto proprio a stigmatizzare quegli atteggiamenti umani del nostro essere che caratterizzano la nostra esistenza. Il romanzo tratta tematiche forti legate alle mille sfaccettature depressive che, al giorno d’oggi, troppe volte, aggrediscono la nostra personalità condizionando il nostro essere.

Il male del secolo o la paura di non essere noi stessi? “Un coupe de theatre” triste, nostalgico ma che esce appositamente dai soliti canoni della storia a lieto fine o prestabilita. Lo scritto ha una logica e richiama, al suo interno, in maniera caricaturale, figure filosofiche e ne contestualizza i loro pensieri riconducendoli all’oggi. I personaggi vivono di emozioni compulsive, escono dal loro corpo e mettono a nudo la loro anima. Si confessano dando al loro ego libero sfogo. 

Krònachia

 

Quali credi siano le analogie fra le tue opere? In cosa invece senti la loro maggiore diversità, a parte il genere?

Le analogie nei miei scritti Krònachia, il Preludio di Krònachia e Uomini, Donne, Difatti sono la mia continua ricerca del essere, scavare dentro è difficile a volte doloroso ma rappresenta per me fonte di ispirazione. Non ho mai un’idea chiara bene precisa dove porterà cosa scrivo ma soltanto un’idea di volerlo fare. Raccontando in piena libertà senza paure ed angosce e senza pensare a fare un libro, realizzo me, realizzo immagini di vita, fantasie non condizionate ad una regola fissa ed assestante. Di diverso cosa vi è? Di diverso è lo spazio, il tempo solo questo.

Krònachia

Fantasy e altri generi: quale strada sceglierai adesso? C’è già qualche nuova idea in cantiere?

Ah! Antonia questa mi piace davvero sai…Si generi io non ne ho e neanche strade, sono un uomo di penna ricorda, che inchiostra per puro diletto e versa il suo inchiostro su bianchi fogli. Parlo alle persone e amo essere ascoltato. Idee si ve ne sono vi è krònachia secondo leggenda che sarà un regalo natalizio, l’Essenza un libro biografico che vedrà la luce forse in autunno e poi , ah poi altro ancora ma…non lo dico altrimenti non mi inviterai piu’ a sorseggiare il tè.

Ti lascio questo passaggio tratto da Uomini, Donne Difatti:

“Di Fatti, di Uomini, di Donne, quanti ne sentiamo ogni giorno, ogni istante. Uomini, Donne, difatti sono loro che parlano e non parlano, fanno e disfano, pensano, riflettono, decidono per poi ripensare e decidere di nuovo.

Fatto o misfatto, conscio o non conscio entra in loro, nella loro mente, nella loro psiche. Alimenta speranze, desideri, ma provoca anche sofferenze, dolori. La linfa infinita dell’Io in ombra tratteggia la loro esistenza. Uomini, donne, siamo noi, e sentiamo anche quando non vogliamo. E’ Riflesso nel quotidiano il nostro ragionare, nello spazio infinito della nostra mente, che è priva di confini reali ed è destinata, a volte all’oscurità, a volte alla luce. “Mens sana in corpore sano” dicevano i latini e davano a questa locuzione un valore esistenziale.

Aver cura di ciò che non conosciamo è esistenza, ma non ti aspettare che tutto sia sempre scontato, la vita è mistero, fuori, ma anche dentro noi. Tutto ciò che è materiale lo vediamo, lo tocchiamo e ne facciamo una dimensione, una realtà, mentre ci impegniamo a comprendere ciò che non è materiale, a spiegarlo ma abbiamo un limite poiché i nostri sensi non percepiscono ciò che è, perché è; e sarà sempre differente per me e per te.

Tangibile è sentir dire sto male, mi sono rotto la gamba e metterò il gesso, intangibile è sentir dire sto male, sono stanco, depresso, ma è sempre stare male. Siamo relativi, razionali, fatti di materia eppure siamo, almeno per il novanta per cento, fatti d’acqua che poi pian piano evapora e diviene mistero. Uomini e donne, difatti, dovremmo fermarci qualche volta e curare la nostra irrazionale ragione facendone un semplice pensiero di vita”.

Come prendi il tè ce lo hai già detto, perciò Miss Darcy suggerisce di chiederti se preferisci accompagnarlo con dolci o salato… che dici?

Dolci sì, a proposito ecco ti ho portato uno strudel di mele, dai adesso tagliamone un paio di fette e beviamoci questo ottimo tè… Ultima cosa Antonia bellissima questa poltrona di velluto verdone scuro sulla quale mi hai fatto accomodare. Grazie di cuore per avermi ospitato ed aver perso un po’ di tempo per sentire di me.

Leggi un’anteprima del libro

Biografia Emanuele Angione

Krònachia di ema angioneÈ nato a Potenza nel 1972 e si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
Professionalmente si forma e cresce in Lombardia dove progetta e gestisce percorsi formativi multidisciplinari nell’ambito della formazione professionale; attualmente vive e lavora a Pescara.
Fantasia e creatività gli permettono di ideare vari giochi da tavolo mentre tuttora la sua grande passione ludica è il Subbuteo, per il quale ama dipingere le miniature.
Appassionato di storia, lo scrivere lo affascina e la penna che parla per sua bocca è sua grande amica.
Ha pubblicato, oltre a Uomini, Donne, Difatti anche il fantasy Krònachia.

A proposito di Ema Angione…

L’intervista dello scorso anno

Krònakia

Uomini, donne, difatti. 

Ema Angione su Amazon

Pubblicità