Buon anno

Buon anno!

Buon Anno! A un passo dal nuovo anno, eccovi i miei auguri per un 2016… e qui mi blocco ogni volta. Non so a voi, ma a me l’anno nuovo spaventa sempre.

I calendari con le loro pagine intonse, così come i diari scolastici freschi di stampa a settembre, mi procurano una sottile angoscia.

Sono diventata particolarmente sensibile al tempo che passa, specie da quando la vecchiaia ha cominciato a farsi vedere dietro l’angolo. Ho misurato la profondità della frase che dice “il presente è un dono”: per quanto sfuggente e inafferrabile, è un dono preziosissimo.

I figli che crescono, poi, sono un metro tangibile di quanto sia impossibile fermare la vita. I momenti belli, come quelli brutti, passano, corrono. Scivolano dalle dita.

Che cosa augurare per l’anno nuovo? Fingiamo e ci lanciamo in pensieri entusiasti? Un nuovo anno pieno di gioia, un meraviglioso nuovo anno, un 2016 ricco di emozioni.

Santi cielo, quanto è assurdo! Specie sapendo che tutti hanno, in misura diversa, un sacco di problemi che passeranno indenni la linea del capodanno e aspetteranno pazienti di ripresentarsi appena finite le feste.

Cerchiamo di stare in salute, questo sì. Un anno pieno di salute va bene da augurare. Soldi, che fanno bene e servono. Un anno con poche preoccupazioni. Ma fa tristezza, non vi pare?

Augurare un 2016 sereno è il mio augurio preferito. Felicità, gioia, entusiasmo, allegria sono così effimeri che riempirne un anno sarebbe impossibile, perciò preferisco augurare qualcosa che con un po’ di fortuna è anche possibile avere: la serenità. Che poi è un regalo grandissimo.

Buon 2016 con prospettive migliori, un 2016 senza paure, un 2016 senza guerre, senza terrorismo, senza lutti. Sarebbe così bello. Ma lo sappiamo già che sarebbe puntare troppo alto. Come augurare un anno senza inquinamento, senza cibo spazzatura.

Ecco cosa mi piace augurare e augurarmi:

Un anno con più tempo per se stessi, per alzare gli occhi la cielo e scoprire il colore delle stelle.

Ma visto che il tempo non si crea e non si distrugge, posso solo augurare maggior attenzione: attenzione a se stessi, alla famiglia, ai figli. Al cielo.

Un anno in cui sappiamo dare a tutto il giusto peso e la giusta dimensione.

Un anno di riscoperte.

Quello che vorrei per me stessa è un 2016 in cui ritrovare la capacità di guardare a Dio con fiducia, in cui ritrovare lo sguardo da bambina, l’abbandono fiducioso a quella Paternità che così facilmente perdo per la strada.

Senza questo tutto perde significato e si tinge solo di angosce senza risposte.

buon anno

Per quest’anno ho molte cose di cui essere grata.

Ho avuto molte gioie dalla mia famiglia, ho potuto superare momenti difficili, ho avuto accanto amici fidati e ho trovato amici nuovi che sono stati – e sono divenuti – importanti.

Questo è stato un anno cominciato nel dolore, con la perdita della nonna, ma sempre nella certezza che l’affetto non fosse perduto, ma solo trasformato.

È stato un anno intenso, che mi ha visto cimentarmi con il nuovo mondo degli ebook. Ho ripubblicato gran parte dei libri usciti dai cataloghi nei mesi passati, ho ripreso a scrivere e a cimentarmi con opere nuove. Ho perso tante volte fiducia e altrettante l’ho ritrovata, ma mai grazie a mie fantomatiche capacità: grazie a chi mi è stato accanto con amore e pazienza. È un dono inestimabile, ricevere gratuitamente. Ridimensiona, placa, riposa.

Io ho ricevuto amici, amore, sostegno, fiducia. E nulla per merito. Solo per grazia.

Di tutto questo non posso che essere grata.

Ogni volta che ho perso la prospettiva delle cose, che ho dato a me stessa più merito del dovuto, ho fatto disastri. Pensare di farmi con le mie mani è sempre una tentazione e, forse, è questo che genera tante angosce: pensare di controllare chissà cosa mi mette di fronte in modo brutale alla mia pochezza.

Posso così poco, e più mi sforzo meno riesco.

A un amico, tempo fa, hanno regalato una targa: “Dio c’è. Rilassati, non sei tu.”

Ecco, vorrei che il nuovo anno mi portasse questo relax. Lo auguro anche a voi: che il nuovo anno porti un poco di questo riposo.

Fa bene al cuore sapere di essere portati in braccio.

Buon Anno a tutti voi!

 

 

 

 

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