Il tè del venerdì con Marco Cazzella

Il tè del venerdì con Marco Cazzella

Ciao Marco e benvenuto nel salotto di Miss Darcy!

Siamo a un passo da Natale, ormai, e la nostra ospite si è prodigata per offrirci un tè davvero speciale. Fra dolci e spezie il suo salotto è un tripudio di profumi.

Mentre si scalda l’acqua per il tè, noi ci accomodiamo accanto al camino e cominciamo a chiacchierare.

Miss Darcy si raccomanda sempre: prima chiedi qualcosa di personale! E io obbedisco.

marco cazzella

Caro Marco, che cosa ti ha portato alla scrittura e al fantasy? Che cosa ami del genere, come lettore e come autore?

Da sempre ho dovuto immaginare ciò che non potevo vedere e questo ha fatto sì che sviluppassi un’immaginazione che per quanto era grande non poteva restare nella mente e così iniziai a scrivere, inventando mondi fantastici e storie incredibili. Ciò che mi piace di questo genere è che non vi sono limiti d’inventiva e che tutto quello che nella vita reale è impossibile qui può diventare realtà.

 

Parliamo del tuo romanzo, o meglio della tua saga, Il Guardiano Dell’inferno: ci racconti qualcosa del tuo progetto? Ora hai pubblicato il primo volume, dal titolo “Plutone: Salvatore, O Distruttore Degli Inferi?”. Come proseguirà questa avventura?

Il progetto nato come unico testo e suddiviso in quattro volumi, a seguito di un consiglio di un amico conosciuto in rete, racconta quattro viaggi in un Inferno trasformato in un mondo fantasy, seppure oscuro, colmo di città e abitanti.

In questa ambientazione il giovane Kilian e tutti i suoi compagni affronteranno avventure e disavventure per soddisfare i propri desideri egoistici.

Il primo volume diciamo che serve soltanto a conoscere tutti i personaggi e a spiegare come si sono incontrati e perché. Poi nel secondo, con il protagonista cresciuto, ci si ritroverà in un nuovo emozionante viaggio, nel quale egli inizierà ad accettare la sua natura, preparando il lettore al terzo in cui egli anteporrà a tutto i suoi doveri di Guardiano, per dar retta al suo cuore ignorando gli avvertimenti e i consigli di tutti, e infine nel quarto dovrà fare i conti con la sua coscienza e con i sensi di colpa per poi adempiere alla chiamata del destino.

Quindi in definitiva posso dirvi che questo progetto è la storia di un “Uomo” scelto dal Destino per diventare eroe!

cazzella

Marco Cazzella e la scrittura: come ti poni di fronte ai testi? Da dove prendi l’ispirazione? Come hai costruito le ambientazioni della tua saga?

Quando io inizio un testo a prescindere di ciò che sto scrivendo mi immergo completamente nel testo come se mi trovassi, per questo ritengo il mio stile “fotografico”, descrivendo il più possibile le scene come se fossero una fotografia.

Traggo ispirazione principalmente dai videogiochi, ma prendo spunto anche da film, serie televisive, telenovelas ecc.

Le ambientazioni di questa saga le ho costruite legandole agli elementi come il fuoco, il ghiaccio, il metallo, l’elettricità ecc, ipotizzando che cosa si potesse abbinare a quell’elemento e quale creatura potesse viverci.

Nella tua biografia leggiamo che nel corso degli anni ti sei dovuto confrontare con un serio problema di salute. Come ha influenzato il tuo modo di vivere la scrittura e le tematiche delle tue opere?

A dire il vero, anche se non se ne parla, ve n’è più di uno di problema fisico che ho dovuto affrontare nel corso degli anni e la scrittura mi ha aiutato molto a  superarli, creando personaggi fuori dal comune che non erano cattivi perché non ambivano alla distruzione, ma nel contempo neanche buoni perché se non venivano spronati non gliene fregava niente di salvare il mondo: sempre erano quelli che, nonostante uno svantaggio, riuscivano  là dove gli altri non ce la facevano, dimostrando che per superare una sfida  non importa come siamo, ma l’impegno che mettiamo per vincerla!

I progetti attuali e futuri di Marco Cazzella. Stai lavorando a qualche romanzo? Proseguirai col fantasy o hai intenzione di cimentarti con altri generi?

Al momento sto lavorando a un racconto rosa con i dialoghi in leccese dal titolo: “Il Canto del cuore” E nonostante come ciò dimostri che potrei fare qualsiasi genere, al termine di questo “lavoro” tornerò al fantasy, perché quello è il genere in cui mi sento (scusate la presunzione) di eccellere rispetto agli altri generi letterari, finendo il terzo volume per poi iniziare il quarto e ultimo di quest’epica saga!

Miss Darcy ha un’altra domanda: come lo prendi il tè? O preferisci una bella cioccolata?

Onestamente preferisco la cioccolata, ma visto che mi trovo a “casa” tua, diciamo che uno classico al limone andrebbe più che bene!

 

Grazie, Marco, per essere stato con noi!

Il guardiano dell’inferno -1

Plutone: salvatore o distruttore degli inferi?

Kilian è alla ricerca delle proprie origini e del proprio passato.

Al mezzo-demone e ai suoi poteri è affidato il compito di ricostruire le città distrutte.

Tra apparizioni magiche, attacchi psichici e paesaggi invisibili agli occhi dei comuni mortali, la lotta tra il Bene e il Male procede senza sosta fino allo scontro finale.

Voglio riportare la pace all’Inferno!

Tu sai come posso fare per raggiungere il mio scopo? È oscura la storia del potente mezzo-demone.

L’autore attraverso il protagonista ci conduce in un viaggio molto particolare, il cui obiettivo è rintracciare i genitori affrontando battaglie epiche, superando prove fisiche, psicologiche e morali.

Era ossessionato dal proprio passato e voleva scoprirlo a tutti i costi…

Marco Cazzella – biografia

Mi chiamo Marco Cazzella. Sono nato il 29 settembre del 1981 a Lecce e attualmente ho 35 anni.

Nel ’94 ho acquisito la licenza di terza media  inferiore e ben dodici anni più tardi la qualifica di operatore sociale col punteggio 78\100.

Sono un appassionato di scrittura epica fantasy di cui scrivo dai primi anni ’90 che però nel 95 dovetti  interrompere a causa della mia menomazione visiva che mi impediva e mi impedisce tuttora di vedere ciò che metto su carta. Nonostante questo Handicap nel ’99 grazie all’apprendimento di un programma vocale potei  riprendere la mia passione più grande e così tornai a scrivere racconti.

Oltre ad essa ho altre sei passioni che sono:

  1. la musica; dalla fine degli anni ’60 fino agli inizi degli anni ’90 sia italiane che straniere e le sigle animate;
  2. i cartoni animati giapponesi degli anni ’80
  3. il cibo;
  4. il cinema che svaria dall’azione al romantico, dal musical all’avventura, dalla commedia brillante americana a quelli epici ecc.
  5. i videogiochi di molteplici generi fra cui gli hack e slash, i platform in stile cartoon, gli jrpg, i action-adventures, i action-rpg, gli sparatutto in terza persona e quelli trasposti da film, fumetti, libri ecc;
  6. la  mitologia in particolar modo quella greca.

Nel 2015 ho pubblicato presso la casa editrice Kimerik il mio primo racconto dal titolo: “Il Guardiano dell’Inferno volume I Plutone: Salvatore, o Distruttore degli Inferi?”

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